Disposto il sequestro della Seas

Disposto il sequestro della Seas.
Il Tribunale di San Marino – in seguito ad una rogatoria proveniente dalla Dda di Catanzaro - ha disposto il sequestro della società sammarinese 'La Seas' coinvolta nell'inchiesta sul parco eolico di Isola Capo Rizzuto. La Seas, secondo gli inquirenti, rientra in un sofisticato sistema di società, alcune delle quali con sedi anche in Svizzera e Germania, attraverso le quali gli esponenti della cosca Arena gestivano il parco eolico. La società sammarinese, che detiene il 19% della “Vent1 Capo Rizzuto srl”, è riconducibile – secondo il Gico di Catanzaro – a Roberto Gobbi, tramite il figlio Maximiliano. Il sequestro preventivo del parco eolico – del valore stimato di 350 milioni di euro – è stato disposto dai sostituti procuratori della Dda Salvatore Curcio e Paolo Petrolo ed è il "passo iniziale delle indagini. Abbiamo avuto la necessità - ha detto Borrelli - di bloccare il trasferimento delle quote che stavano per essere cedute ad una società che è completamente estranea a tutta la vicenda”.

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