Sabato sera al teatro Nuovo di Dogana Giulio Casale racconta il ‘68 visto da Mario Capanna, leader del Movimento studentesco di allora. “Formidabili quegli anni” è il titolo tratto dall’omonimo libro di Capanna. Uno spettacolo di evocazione dove l’attore, in scena, attraverso monologhi e musiche rievoca fatti, slanci, ideali e contraddizioni di anni senza dubbio decisivi. L’obiettivo è quello di spiegare una storia ancora recente che molti hanno vissuto, tutti ricordano, alcuni minimizzano e altri rinnegano. Il ‘68 è stato l’anno delle rivolte studentesche prima negli Stati Uniti poi in Francia, Germania, Italia, ma è stato anche l’anno della guerra in Vietnam, dell’uccisioni di Martin Luther King e Bobby Kennedy, della Primavera di Praga e dell’invasione della Cecoslovacchia, delle rivolte dei braccianti di Avola.
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