Doggy bag: impazza la cultura del "portar via" il cibo avanzato
Si chiama doggy bag, borsa per il cane, anche se poi chi mangia quello che c'è dentro è il suo padrone. Solo in Italia si buttano via ogni anno 37 miliardi di avanzi alimentari. Il momento di particolare congiuntura economica ha aumentato la sensibilità verso lo spreco di cibo Tuttavia portare a casa gli avanzi contrasta con l’abitudine degli italiani, dei francesi e degli spagnoli di mangiare fuori e, in generale, la pratica della doggy-bag in Europa è vista più che altro come una abitudine molto anglosassone, in particolare statunitense, come conseguenza delle porzioni troppo abbondanti. In aggiunta, gli chef famosi o apprezzati dei paesi menzionati sembrano essere essere d’accordo su questo punto. In pochi si oppongono di principio alla pratica della doggy-bag, ma sottolineano il fatto che se le porzioni sono correttamente dosate, i piatti saporiti, e il pasto una bella e godibile esperienza, non c’è bisogno di portare a casa nulla
VA