Da domani le poste sammarinesi saranno tali a tutti gli effetti
La trasformazione delle poste in ente autonomo risale al 21 maggio scorso. In ottobre è arrivata l'adesione a Eurogiro. Ma le procedure per mettere a regime l’ufficio postale sammarinese sono state rallentate dalla fine anticipata dalla legislatura. Resta da nominare anche il consiglio d’amministrazione dell’Ente e bisogna dotarlo delle figure professionali necessarie per i nuovi servizi. Ma soprattutto manca, almeno per il mese di gennaio, la piena operatività finanziaria. Intanto però le Poste italiane staccheranno il collegamento informatico, creando qualche disagio agli utenti. Da domani gli sportelli della Repubblica effettueranno solo i servizi finanziari postali relativi a emissione/pagamento vaglia attraverso il circuito Eurogiro, il pagamento dei bollettini di conto corrente postale, delle pensioni Inps e la gestione dei contrassegni postali da e verso l’Italia. Per vaglia e bollettini postali saranno ammessi solo contanti. Non si potranno più effettuare i pagamenti di bonifici e incassi domiciliati, rimborsi fiscali e il pagamento in contanti di assegni postali ordinari e vidimati. Stop anche all’emissione di vaglia ordinari e circolari e ai Rav. Questi pagamenti, fino al 31 gennaio potranno essere riscossi solo nell’ufficio postale di Dogana. A partire dal 1 febbraio 2013 eventuali incassi non effettuati, potranno essere eseguiti negli uffici postali italiani. Le Poste di San Marino, scusandosi per il disagio arrecato alla clientela, invitano tutti a presentarsi agli sportelli dei servizi finanziari muniti di documenti di identità per rispondere alle norme sull'adeguata verifica.
s.t.
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