Domani ricorre un anno dalla morte di Steve Jobs e spunta un nastro del 1983
Uno dei frammenti del discorso più sorprendenti è quello in cui Jobs parla delle strategie di Apple per il futuro, prefigurando quelli che sarebbero diventati i tablet di oggi: “Il nostro piano è molto semplice. Quello che vogliamo fare è mettere un computer incredibilmente grande in un libro che si possa portare con sé, e imparare a usarlo in 20 minuti. Questo è quello che vogliamo fare e vogliamo farlo in questo decennio”. E alla domanda di un giornalista che gli chiese a che punto fossero i lavori sul riconoscimento vocale, Jobs rispose che ci sarebbero voluti come minimo dieci anni. “E’ roba difficile, davvero difficile”. 30 anni dopo spunta Siri.