Don Peppino ricorda un Gian Franco Terenzi ragazzino: "Con lui la scalata più bella"

Nel cuore di Don Giuseppe Innocentini, Gian Franco Terenzi ha un posto speciale. Un'amicizia lunga oltre sessantanni. “La mia vita da prete – confida – è iniziata con lui”. Era il lontano 1953 quando un giovane Don Peppino arrivò a Serravalle. Qui incontrò un ragazzino vivace, dal cuore buono, che amava giocare a pallone. Fu subito affetto. Dall'album dei ricordi riaffiorano aneddoti, racconti di vita: i campeggi su Alpi e Dolomiti, i primi anni nella storica Colonia di La Verna, gli scherzi, le confidenze. Fra tutte le avventure, quella più bella è immortalata in tre foto, appese nella stanza da letto: la scalata sui ghiacciai del Monte Rosa per raggiungere il Cristo delle Vette. Don Peppino racconta. 

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