Dopo la neve, preoccupa la situazione del verde pubblico

Dopo la neve, preoccupa la situazione del verde pubblico.

Centinaia di alberi danneggiati. La neve non ha risparmiato il verde della Repubblica: rami, sfalci, tronchi sono ovunque e sono d’intralcio alla stessa viabilità. Gli uomini dell’UGRAA sono da giorni al lavoro per liberare strade e luoghi pubblici, ma il carico di segnalazioni ha costretto a fare delle scelte e a procedere per priorità: “Abbiamo stilato un programma di valutazione delle emergenze – dice Daniele Righi, responsabile del Verde Pubblico – e siamo intervenuti, prima, a liberare accessi e spazi delle scuole. Poi i parchi e, in parallelo, per garantire la viabilità”. Criticità sono dappertutto, sebbene concentrate nelle parti basse del Titano: Dogana e Serravalle, Gualdicciolo e Acquaviva.
Interventi non facili: da un lato, la necessità di attendere lo scioglimento della neve per la rimozione completa di tronchi e rami, ma anche il fatto di lavorare a ranghi ridotti. “Solo da oggi – spiega Daniele Righi – abbiamo ripreso l’attività a pieno ritmo, a noi si affiancano anche tutti gli uomini che fino a ieri erano impegnati nella rotta neve”. Ma stima, forte di un meteo che annuncia giornate dal clima primaverile: “Entro la settimana rientreranno tutte le criticità”.

Dopo la neve, preoccupa la situazione del verde pubblico

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