Dopo la neve rischio frane sul Titano
Le criticità maggiori riguardano alcune aree di Chiesanuova, già solita a frane a prescindere dalle condizioni idrogeologiche, di Gualdicciolo e di Maiano. Se da un lato la prolungata siccità di quest'estate ha provocato il prosciugamento del terreno, in queste ore sta avvenendo il processo inverso, cioè un rapido riempimento delle vene idriche che potrebbero causare allagamenti. Fenomeno, però, che rientra nella norma. Non si è insomma di fronte ad un evento eccezionale.
Nel video l'intervista a Stefano Gennari, dirigente dell'ufficio progettazione e a Conrad Mularoni, presidente ordine geologi.
Stefano Caliciuri