SAN MARINO - ITALIA

Doppia imposizione pensionati frontalieri: come funziona il MAP, la procedura per le controversie internazionali

“La misura del MAP – commenta il Consiglio Sindacale Interregionale - può essere un primo tassello. Tuttavia, è importante sottolineare che le vertenze sono e rimangono individuali".

La battaglia portata avanti dagli ex lavoratori frontalieri costretti a pagare le tasse in Italia e a San Marino arriva a un primo punto di svolta con il caso di Giuliano Brugnoli. Dopo un procedimento legale la Corte di Giustizia Tributaria di Rimini ha sospeso la riscossione della cartella esattoriale di Brugnoli per attendere la decisione del MAP, la procedura amichevole di risoluzione delle controversie fiscali internazionali. Precedente molto importante, come evidenziato dal Comites San Marino, e tra i primi arrivati in questa fase.

Nello specifico, la misura del MAP, prevede la consultazione diretta tra le amministrazioni fiscali dei paesi contraenti, in questo caso San Marino e Italia. Gli esperti dialogano per risolvere la controversia e raggiungere una decisione. Tuttavia l'assenza di un obbligo di risultato fa si che la misura del MAP possa terminare senza raggiungere l'intesa. In questo caso, entro due anni dall'avvio della procedura amichevole, il contribuente può chiedere l'attivazione di una procedura arbitrale, prevista dall'art.25 della convezione OCSE, con l'obiettivo proprio di risolvere la controversia. L'arbitrato infatti prevede l'obbligo di risultato e quindi il raggiungimento di un accordo vincolante per entrambe le giurisdizioni coinvolte.

“La misura del MAP – commenta lo CSIR Consiglio Sindacale Interregionale - può essere un primo tassello. Ben venga la sospensione della cartella esattoriale e l’incontro tra i due stati. Tuttavia, è importante sottolineare che le vertenze sono e rimangono individuali, per questo serve che sia una commissione tecnica a trovare una soluzione permanente che sia a favore di tutti gli ex pensionati. Come CSIR riteniamo che le rendite pensionistiche degli ex frontalieri siano soggette a tassazione esclusiva a San Marino, ma in attesa che il dialogo porti a effetti positivi, siamo impegnati affinché ci sia un intervento che porti parità di trattamento fiscale tra ex frontalieri, senza creare discriminazioni con quanto l'Italia riserva già agli ex lavoratori di Svizzera e del Principato di Monaco".

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