Il Dott. Michele Rubbini motiva la sua autosospensione
“Manca serenità – dice – siamo vittime di una campagna stampa che tende a fornire l’immagine di una divisione fatta di incompetenti. E non è così”.
E a proposito, Rubbini traduce l’attività in numeri: negli ultimi 10 anni sono state operate circa 5500 persone. Il tasso di mortalità è stato inferiore allo 0,1%, il tasso di complicanze gravi, che hanno portato il paziente a rivolgersi ad altri istituti è stato sempre attorno allo 0,1%. Mentre il tasso di complicanze, in generale, riguarda l’1% degli operati.