Al via questa mattina, al cine-teatro corso di Rimini, “Fughe da fermi”: lo spettacolo itinerante ideato dalla comunità di San Patrignano. Lo show, nato nel 2005, nell’ambito del progetto di prevenzione “Drugs off” propone la testimonianza di Nico: un ragazzo 23enne entrato in comunità a 18 anni. Sul palco è accompagnato da musica ed immagini. Presente allo spettacolo anche Andrea Muccioli, che dopodomani sarà a Vienna per un appuntamento dell’ONU su queste tematiche. “Continuiamo ad accogliere nella nostra comunità ragazzi sempre più giovani – ha dichiarato – e offriamo loro prospettive di crescita reale”. “Fughe da fermi” coinvolge circa 1.500 studenti delle scuole superiori della Riviera Romagnola: una delle zone d’Italia dove più alto è il consumo di stupefacenti. Il dato più inquietante, forse, è quello relativo al consumo di eroina: un flagello che si pensava superato da anni. Droga fuori moda si era detto, che riduce il tossicodipendente a zombie e dunque incompatibile con il modello sociale attuale, tutto basato sull’immagine. Secondo una ricerca realizzata dal CNR in Emilia Romagna però, negli ultimi 12 mesi, sono almeno 5.500 i residenti che hanno consumato quella che in gergo viene definita brown sugar. L’eroina, insomma è di nuovo, prepotentemente, sul mercato. Non stupiscono invece i 169.000 emiliano-romagnoli che hanno fatto uso di cannabis e i 38.000 consumatori di cocaina. Dati probabilmente sottostimati, oltretutto. “Da anni – spiega il responsabile di San Patrignano Andrea Muccioli – assistiamo a una sempre maggiore diffusione della droga e a un abbassamento dell’età del primo approccio con le sostanze”. A Sanpa, attualmente, sono 1500 i ragazzi che stanno seguendo un percorso di disintossicazione. 302 quelli provenienti dai comuni della Riviera.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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