Droga, tra prevenzione e repressione
Intanto il lavoro delle forze dell'ordine prosegue: al vaglio degli inquirenti i 56 telefoni sequestrati.
Le quattro persone finite nei guai in quest'ultima operazione entrano così nel bilancio provvisorio di questi primi dieci mesi dell'anno: solo dai fermi stradali, visto che non c'è nella polizia civile una sezione specifica per questo filone, sono state denunciate 15 persone, di cui 2 minorenni. Tra i sequestri più ingenti quello che aprì le porte del carcere a Massimiliano La Monaca, calciatore che nell'ambito dell'inchiesta calcioscommesse venne sorpreso con 151 grammi di marijuana nell'auto. Sempre secondo i dati della polizia civile almeno altre quindici persone, in questi primi dieci mesi dell'anno, sono state sorprese al volante dopo avere assunto cocaina o o cannabinoidi. La percezione è che il fenomeno sia in aumento, e che riguardi sempre più i giovanissimi.
Difficile intervenire in una situazione caratterizzata da lotta impari tra mercato e sistema sanitario, che presenta una forte criticità dovuta al sommerso, in cui l'atteggiamento 'che sperimenta ' dei ragazzi determina la 'scelta' del tipo di droga, il più adatto ad un determinato stile di vita. Perché a San Marino, come in Riviera, la scelta non manca
Nel video l'intervista a Wiliam Giardi, responsabile dipendenze patologiche ISS