Condannate a 2 anni di reclusione le componenti della punk band femminile 'Pussy Riot'. Le tre ragazze, a febbraio, avevano fatto irruzione in una cattedrale ortodossa dove avevano improvvisato un mini concerto di canzoni blasfeme – una delle quali dal titolo “holy shit”. Canzoni dirette contro Putin e che avevano provocato lo sdegno dei religiosi. “Qualunque sia il verdetto, noi e voi stiamo vincendo” aveva dichiarato la leader del gruppo, facendo riferimento alla solidarietà giunta da star della musica come Madonna, Sting e Paul McCartney. Manifestazioni - non troppo partecipate a dire il vero - in alcune città europee e all’esterno del tribunale moscovita. Secondo un sondaggio dell’autorevole centro Levada, comunque, la maggioranza dei russi considera il processo equo, obiettivo ed imparziale.
Riproduzione riservata ©