Purtroppo è un copione che si ripete. Con i primi caldi, le strade si popolano di motociclette e gli incidenti - spesso gravissimi – sono frequenti.
Il bilancio di questo fine settimana è stato pesante, specialmente nella nostra zona. 2 morti, un giovane in prognosi riservata, innumerevoli altri sinistri con conseguenze meno gravi.
Il primo a perdere la vita – sabato a Rimini, in via della Fiera – è stato il 59enne Antonio Giannini, padre di 3 figli. In città lo conoscevano tutti per il suo impegno in varie associazioni sportive. L’ultima immagine che ha visto è stata quella di un’automobile – proveniente dalla direzione opposta - che svolta bruscamente a sinistra, non lasciandogli scampo. Giannini era a bordo di una Yamaha di grossa cilindrata ed è caduto rovinosamente al suolo, sbattendo contro un palo. Nonostante tutto sul suo corpo non sono state riscontrate lesioni mortali, ecco perché è stata disposta un’autopsia.
Ieri altro schianto mortale, sulla superstrada, nei pressi del pastificio Ghigi. Era appena stato sul Titano per qualche acquisto, Marco Giannarelli, toscano di 42 anni. Con lui una compagnia di motociclisti, presente anche il figlio, che ha assistito impotente alla tragedia. Giannarelli, con la sua potente Kawasaki, è finito in un fossato di scolo senza apparente motivo, in un tratto rettilineo. Forse è stato colto da malore.
Resta in gravi condizioni, infine, il 23enne napoletano – residente a Rimini – che ieri mattina si è schiantato contro un muretto della sottomontana con una suzuki 600 presa a noleggio. Sul sellino posteriore un amico, che se l’è cavata con 30 giorni di prognosi. Un incidente causato probabilmente dall’inesperienza. Un classico “dritto” al termine di un curvone veloce. Il giovane napoletano resta in prognosi riservata al Bufalini di Cesena.
Il bilancio di questo fine settimana è stato pesante, specialmente nella nostra zona. 2 morti, un giovane in prognosi riservata, innumerevoli altri sinistri con conseguenze meno gravi.
Il primo a perdere la vita – sabato a Rimini, in via della Fiera – è stato il 59enne Antonio Giannini, padre di 3 figli. In città lo conoscevano tutti per il suo impegno in varie associazioni sportive. L’ultima immagine che ha visto è stata quella di un’automobile – proveniente dalla direzione opposta - che svolta bruscamente a sinistra, non lasciandogli scampo. Giannini era a bordo di una Yamaha di grossa cilindrata ed è caduto rovinosamente al suolo, sbattendo contro un palo. Nonostante tutto sul suo corpo non sono state riscontrate lesioni mortali, ecco perché è stata disposta un’autopsia.
Ieri altro schianto mortale, sulla superstrada, nei pressi del pastificio Ghigi. Era appena stato sul Titano per qualche acquisto, Marco Giannarelli, toscano di 42 anni. Con lui una compagnia di motociclisti, presente anche il figlio, che ha assistito impotente alla tragedia. Giannarelli, con la sua potente Kawasaki, è finito in un fossato di scolo senza apparente motivo, in un tratto rettilineo. Forse è stato colto da malore.
Resta in gravi condizioni, infine, il 23enne napoletano – residente a Rimini – che ieri mattina si è schiantato contro un muretto della sottomontana con una suzuki 600 presa a noleggio. Sul sellino posteriore un amico, che se l’è cavata con 30 giorni di prognosi. Un incidente causato probabilmente dall’inesperienza. Un classico “dritto” al termine di un curvone veloce. Il giovane napoletano resta in prognosi riservata al Bufalini di Cesena.
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