Il maltempo flagella l'Italia: è allerta gialla in 12 regioni. In Emilia Romagna, mentre continua a piovere nel settore centro-orientale, è arrivata una nuova allerta meteo per domani: “arancione” per criticità idraulica e idrogeologica e “gialla” per temporali e criticità costiera. Le nevicate significative saranno limitate a quote superiori a 700-800 metri. Anche per domani sono previsti corsi d'acqua gonfi con possibili superamenti della soglia di allerta. Oggi a Rimini, intorno alle 12, per il fiume Marecchia è scattata, in via precauzionale, la chiusura del Parco XXV Aprile, dal ponte dello Scout al ponte di Tiberio, con accessi transennati dagli operatori. Si abbassa anche la quota neve in Romagna: nel riminese fino a 500 metri, mentre nel forlivese fino a 250.
A Santarcangelo di Romagna, a seguito del superamento della soglia 3 del fiume Uso, “il ponte di via Andrea Costa è chiuso al traffico; chiusi anche il tratto di via Cupa Sant'Ermete all'altezza del guado sul rio Mavone, il ponte Bailey di San Vito e il sottopasso pedonale di via Costa per il Cimitero centrale”. Il Centro operativo comunale di Protezione civile resta attivo per monitorare la situazione e intervenire dove necessario.
A San Marino la situazione nel pomeriggio è migliorata. Nessun problema di viabilità: è libera la superstrada dai fiumi d'acqua che si erano formati all'ora di pranzo, particolarmente alla rotatoria di Fiorina. L’Azienda dei Servizi e la Protezione civile sammarinese continuano a lavorare, monitorando il territorio. Risolti i diversi allagamenti causati dal non corretto smaltimento delle acque piovane, in alcuni casi per scarichi ostruiti, soprattutto ad Acquaviva nella zona del campo da calcio, in via Boschetina e strada di Paderna a Domagnano, dove erano state segnalate le criticità maggiori. È stata rimossa una griglia di protezione che raccoglieva foglie e rami, bloccando il deflusso.