La presidente della Camera Laura Boldrini ha voluto celebrare un'Italia diversa da quella raccontata dalle cronache odierne. L'Italia dunque che lavora a stretto contatto col virus che in Africa Occidentale rappresenta una delle principali emergenze a livello globale: a fine novembre quasi 16mila i casi, 5.600 i decessi da Ebola registrati in Guinea, Sierra Leone e Liberia. Un mondo ben diverso da quello in cui viviamo, alla ribalta da poche settimane. Il direttore scientifico dello Spallanzani di Roma Giuseppe Ippolito ha voluto ricordare che in Africa l'emergenza Ebola prima o poi sparirà, ma ne resterà un'altra, purtroppo quotidiana. Gli italiani volontari sfidano la paura, quelli che tornano combattono spesso contro i pregiudizi, ha sottolineato una dottoressa rientrata con un collega, cui è stato impedito l'accesso in ospedale per l'ultimo saluto alla madre morente, nonostante fosse stato giudicato a rischio zero poiché mai stato a contatto coi malati e nemmeno messo in quarantena.
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