A sei mesi dall'inizio dell'epidemia di ebola 150 nuovi casi e 70 cadaveri sono stati scoperti in Sierra Leone dopo tre giorni di quarantena. Lo ha annunciato il governo del Paese africano. Da quando è stata dichiarata ufficialmente, lo scorso 22 marzo, ha causato oltre 2600 decessi e si è diffusa senza precedenti in Guinea, Sierra Leone, Nigeria e Senegal dove si contano 700 nuovi casi ogni settimana. Questi sono i dati di "Medici senza frontiere", organizzazione impegnata in prima linea, che oggi ha lanciato una mobilitazione internazionale, così come una raccolta fondi straordinaria al numero 45507. Anche il ministro della salute italiano Beatrice Lorenzin, a margine del meeting informale dei ministri della Salute europei a Milano, ha ribadito l'impegno dell'Italia e paventato la "possibilità di come evacuare eventuali cooperatori italiani o di altri Stati che dovessero essere contagiati''.
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