Ecco il lupo a S.Marino: le immagini in esclusiva del Centro Naturalistico
E' la sera del 10 agosto a Capanne, frazione di Fiorentino. La fototrappola ad infrarossi del centro Naturalistico scatta due volte alle 21:19 e alle 21:20 e ritrae due lupi. Il 23 settembre alle 9:28 si attiva, al passaggio di un lupo, la fototrappola posizionata a Rio Fiumicello, al confine tra il Castello di Domagnano e quello di Faetano. L'ultima fotografia di un lupo in territorio, a disposizione del Centro Naturalistico, risale al 17 ottobre, ore 4:08. Lo scorso nove novembre sei pecore gravide, sono rimaste vittima dell'attacco di lupi a Montegiardino. Il 14 maggio del 2015, inoltre, un giovane lupo era rimasto ucciso dopo essere stato investito da un'auto a Monte Pulito. Si presume che i lupi avvistati in territorio sammarinese provengano dall'alta Valmarecchia.
Ma perchè, a distanza di tanti decenni, il Lupo è tornato dalle nostre parti? Secondo il veterinario consulente dell'Ugraa Danilo Lanci il lupo è tornato anche perchè nel nostro territorio è aumentata la presenza delle prede naturali e in particolare i caprioli e i cinghiali.
(Che la presenza di cinghiali sia notevolmente aumentata in territorio sammarinese lo dimostra anche il fatto che quest'anno nel periodo di caccia, tra il 31 ottobre e il 13 gennaio, ne sono stati abbattuti quasi 60 ed è il record assoluto).
Ma il lupo è pericoloso per l'uomo? La guardia ecologica Vicenzo Sartini e il veterinario Danilo Lanci sono concordi: il lupo non rappresenta alcun pericolo per l'uomo perchè scappa quando avverte la presenza umana e l'ultimo attacco di un lupo all'uomo – precisa Lanci – risale a più di 200 anni fa.
Dunque nessun pericolo per l'uomo ma il lupo è certamente un pericolo per il bestiame e i pochi allevatori sammarinesi, dopo il recente episodio di Montegiardino, sono molto preoccupati. Il veterinario Lanci ricorda che i danni causati dai Lupi agli allevatori a San Marino vengono rimborsati e per difendersi occorre prestare particolare attenzione alla custodia degli animali durante le ore notturne. Tra i suggerimenti anche le reti dei recinti elettrificate e, magari, un cane da pastore.
(nel video le interviste a Danilo Lanci, veterinario consulente dell'Ugraa e Vincezo Sartini, guardia ecologica)