Ecso: San Marino cinema multisala cercasi!
Non serve infatti un genio per capire che l’attività cinematografica sul Titano è pressochè defunta e che le attuali (poche e piuttosto obsolete) sale sopravvivono soprattutto grazie ad un’efficace attività teatrale e musicale e a qualche film d’autore che non trova spazi nei palinsesti dei Multiplex che sono, per logica imprenditoriale, più votati al film "commerciale".
Serve invece un’attenta analisi di alcuni dati che ECSO ha recuperato in rete sulle sale italiane, un mercato con un bacino di utenza di oltre 100 mln di spettatori annui e 750 mln di euro di fatturato (dati 2010) per il quale, nonostante la crisi, non si prevedono punti di arresto nei prossimi anni. Il cinema resta infatti il passatempo principale scelto dalla popolazione italiana e la nostra zona non si discosta da quest’analisi (il Multiplex di Rimini stacca annualmente circa 800.000 biglietti).
Un aspetto sul quale vogliamo soffermare la nostra attenzione poi è il fatto che il mercato italiano è sostanzialmente in mano a 2 grandi gruppi (Uci Odeon e The Space) la cui proprietà appartiene a dei fondi di investimento che notoriamente mettono i propri soldi dove sanno di poter ricevere un utile più che decoroso. A giustificare simili strategie finanziarie è proprio la capacità di un multisala di generare Cash Flow in tempi rapidi e con marginalità interessanti (Uci Odeon ha dichiarato un Ebidta del 12%).
Un cinema multisala d’altronde oggi non è più solo un locale ludico e ricreativo dove si fa intrattenimento per un paio di ore e dove lo spettatore si limita ad "acquistare" la prestazione della visione del film con il biglietto. Un cinema multisala è un mix di attività dove i biglietti costituiscono solo il 65% degli incassi con le attività di bar e ristorazione che contribuiscono per il 25% e la pubblicità per il 10%.
Per non parlare poi dell’indotto "fantasma", quello cioè non quantificabile perché legato ad attività non gestite direttamente dal multisala che beneficiano dell’affluenza di spettatori perché ubicati nella medesima struttura (si pensi ai centri commerciali). Pensiamo a quanti spettatori per esempio si fermano alle Befane di Rimini ed in attesa del film magari entrano in un ristorante o in un negozio, oppure a quelli che non riescono ad acquistare il biglietto in tempo e fanno poi serata in un pub nelle vicinanze del cinema. Pensiamo anche a quante persone prima del film si concedono la visione della partita della propria squadra di calcio nel maxischermo adiacente al multisala dove per forza di cose, si sono fermati anche a cenare. Pensiamo infine alla possibilità di inserire questa tipologia di servizio in quelli convenzionati con la Smac Card al fine di incentivarne ulteriormente la diffusione extra confine.
Di fronte a tutto ciò ci sembra insensato che San Marino continui a tenersi fuori da questo mercato che può dare risultati notevoli (e che, ricordiamo, attinge anche a utenti sammarinesi "costretti" a spendere i propri soldi in Italia per questo tipo di intrattenimento).
Per cui ribadiamo ancora una volta: San Marino cinema multisala cercasi!