L'Italia tanto amata dai sammarinesi per la stretta amicizia che lega i nostri due popoli, per le tradizioni che ci accomunano e per le similitudini nello stile di vita. L' Italia vista nel mondo come la patria della mafia, dell'evasione fiscale e dell'inefficienza di sistema. L'Italia dove i pensionati devono ancora, in alcune zone, andare a prendersi la pensione all'ufficio postale con i due ragazzotti pronti a scipparli all'uscita, l'italia della mala sanità, della burocrazia, della truffa dell'eolico, della prostituzione, di un sud che non crea ricchezza e di un nord razzista, l'Italia del perenne deficit di bilancio, del terzo debito pubblico planetario ( primo se si considera la crescita praticamente azzerata da oltre 15 anni ). L'Italia della fuga di cervelli e di capitali. San Marino mite e pacifico è da tempo sotto un attacco senza precedenti da parte Italiana, un attacco che a volte sembra assurdo e incomprensibile! Tale attacco ha proporzioni enormi rispetto alle poche e disorganizzate difese che il piccolo Stato è in grado di mettere in campo per difendersi. I numeri del nostro paese sono irrisori se paragonati ad altre realtà similari (Malta o Andorra ad esempio ). La raccolta di tutte le nostre banche oggi è pari alla raccolta della sola CARIM prima del commissariamento. Le nostre finanziarie rimaste sono nulla come numero e volume d'affari rispetto alle finanziarie di Lugano o del Liechtenstein. Il Liechtenstein ha un economia quattro volte la nostra e un reddito procapite 3 volte superiore al nostro. I mandati fiduciari e i Trust sono concetti normali in tutto il mondo e non è vero che senza questi sistemi la criminalità organizzata scomparirebbe dalla riviera, in quanto la malavita userebbe il sistema che usa da sempre e cioè l'imprenditore occulto e un prestanome di facciata. E l'Italia? L'Italia è la patria del caos in tutti i sensi! Addirittura la prestigiosa rivista tedesca "BILD " ha dichiarato che la Sicilia è il vero paradiso fiscale d'Europa, in quanto lì nessuno paga nulla. Si è scritto che a breve vedremo sparatorie a San Marino e francamente vivendo e lavorando qui la cosa mi pare molto fantasiosa! Tutti sappiamo che molti membri della la nostra classe politica non sono e non sono stati all'altezza della situazione (l'80% dei consiglieri non sa neppure l'inglese e quanti sono laureati realmente?). Una grossa fetta della nostra classe politica è l'emanazione di chi nella vita non è riuscito a concludere nulla e ha deciso o qualcuno ha deciso per lui che era il momento di intraprendere la carriera politica. Il sistema San Marino per volontà dei suoi creatori e dei suoi controllori si è prestato in molte occasioni ad accettare capitali di indubbia provenienza e di concedere " copertura " a personaggi sospetti. Gli stessi personaggi però che l'Italia e le sue istituzioni non sono riuscite a bloccare nel loro paese! In riviera la malavita opera dal dopo guerra e non certo per " merito " di San Marino! San Marino come detto e dimostrato dallo Studio Ambrosetti è un'opportunità per l'Italia e non un male! Basti pensare alle ditte che sono da noi invece di essere in altri paesi europei. Che dire per concludere? San Marino è una piccola Nazione in profonda crisi d'identità prima ancora che economica e sociale con una classe politica apparentemente incapace di reagire alla situazione. Un paese che ha un economia sull'orlo del collasso e nessuna prospettiva per il futuro, nessun piano pluriennale per lo sviluppo, il nulla più totale! Politici che cercano disperatamente soldi in prestito in Cina nella speranza di poter andare avanti ancora qualche mese con l'obiettivo di spendere i soldi avuti nella spesa corrente, partiti che bocciano idee valide come la Poker Room o il centro termale perché considerate cose immorali e troppo complesse per l'attuale situazione, ma per favore! Anche quando si firmerà con l'Italia l'economia non ripartirà in quanto i capisaldi del nostro sistema sono defunti. Si arresterà la corsa al ribasso dell'economia ma nulla ripartirà se non si trova un piano B!
Mara S.
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