Edilizia: dal 2007 piu' che dimezzate le imprese, peggio l'occupazione
L'architettura sostenibile ha anche una sostenibilità economica? “Dal punto di vista economico non ha prezzo il benessere personale e anche ambientale”. Questo il pensiero dell'architetto Lara Caldarelli, coordinatrice del convegno di venerdì prossimo organizzato dalla Cassa Edile Sammarinese al Palazzo dei Congressi Kursaal. Sarà una mattinata caratterizzata dagli interventi di architetti ed esperti in energie rinnovabili, volti a promuovere un'etica consapevole nella progettazione e ad illustrare la legislazione sammarinese in materia, con suggerimenti per migliorarla. Tra questi alcuni dei massimi esperti a livello italiano come gli architetti Filippo Angelucci, Giovanni Sasso e l'ingegner Paolo Tartarini. L'architettura sostenibile, come ha osservato Elios Angelini, direttore della Cassa Edile, potrebbe rappresentare un settore di sviluppo e crescita per l'edilizia sammarinese che nel 2015 sta intravedendo qualche segnale di debole ripresa, ma che è reduce da 7 anni di crisi: nel 2007 le imprese edili erano 122, oggi sono solo 54, e nello stesso intervallo di tempo gli occupati sono scesi, da 1200 circa, a 486. Angelini, a sostegno delle imprese sammarinesi sane e oneste, auspica anche l'introduzione in Repubblica di un certificato, analogo al “Durc” italiano, che consenta la partecipazione agli appalti solo ad imprese in regola dal punto di vista contributivo e fiscale. L'assenza sul Titano di questo obbligo – osserva il Direttore della Cassa Edile – favorisce la concorrenza sleale.
Luca Salvatori