Edilizia sociale, aumenta il bisogno abitativo: arrivano a 50 le domande nel 2023
Quasi ultimata la sistemazione dei 7 appartamenti alle Gualdre, il primo consegnato ieri all'Ufficio Contabilità dello Stato
Cantieri aperti un anno fa per la ristrutturazione delle 7 unità abitative di via Spolantini alle Gualdre di Fiorentino. Il primo appartamento di edilizia sociale è stato consegnato proprio ieri, i restanti saranno pronti nei primi mesi del 2024. Le maestranze dell'Azienda Lavori Pubblici hanno curato i lavori negli interni, garantendo l'efficientamento energetico, ma sono a progetto anche le opere esterne, a partire dalla facciata, che sarà isolata a cappotto. “L'Azienda – commenta il Direttore, Giuliana Barulli – ha curato una importante riqualificazione del patrimonio edile pubblico, ponendo attenzione alla qualità dell’abitare, in favore di persone che vivono un momento di difficoltà”.
L'intervento alle Gualdre, a carico dell'Azienda, ma parte dei costi sostenuti da uno stanziamento di 105mila euro del Fondo per lo Sviluppo della Cooperazione, e non è mancata la solidarietà dei privati: 5000 euro dalla International Games Trade per i progetti legati al Monopoly di San Marino.
Proprio la Segreteria al Turismo con delega alla Cooperazione completa il quadro del bisogno abitativo, attraverso gli ultimi dati. Attualmente, sono assegnate in edilizia sociale 59 abitazioni, per 125 cittadini. Ma è il numero delle richieste a colpire: sono 50 quelle aperte nell'anno, in sensibile aumento sul 2022, quando erano 34. Già allora, si evidenziava un trend in crescita, dovuto alla congiuntura economica, oggi approfondito dall'impennata del caro-vita.
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