Morsi ha convocato per oggi un incontro per il dialogo nazionale in Egitto, invitando anche l'opposizione. Ieri il presidente ha proclamato lo stato d'emergenza a Port Said, Suez e Ismailiya dopo le violenze degli ultimi giorni, scoppiate nel secondo anniversario della rivoluzione. Dopo gli scontri a piazza Tahrir e a Suez di venerdì, e quelli sanguinosi di sabato, ieri nuove vittime in Egitto -sette secondo l'ultimo bollettino ufficiale - nella città sul Mediterraneo all'imbocco del canale di Suez. Violenze che hanno indotto il presidente Mohamed Morsi a dichiarare da ieri sera stasera lo stato d'emergenza per 30 giorni.
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