In Egitto le elezioni legislative, previste per settembre, potrebbero essere rinviate a novembre. La richiesta è stata avanzata da numerose forze politiche e candidati alla presidenza, come Amr Mussa e Mohamed el Baradei, per consentire a nuovi partiti e formazioni politiche di avere il tempo di organizzarsi. Contrari ad un rinvio i Fratelli musulmani, già ben organizzati sul territorio, e le forze islamiste. Finora il consiglio supremo delle forze armate, che regge l'Egitto dalla caduta di Hosni Mubarak avvenuta cinque mesi fa, ha ufficialmente tenuto ferma l'indicazione iniziale del voto a settembre, anche se da settimane circolano voci di un possibile rinvio. Nel frattempo i manifestanti a piazza Tahrir hanno riaperto questa mattina il grande complesso amministrativo del Mogamma a impiegati e cittadini dopo una chiusura di tre giorni.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy