In Egitto i cingolati dell'esercito presidiano in forze i centri nevralgici del Cairo e delle principali città egiziane nel nuovo venerdì di protesta indetto dai simpatizzanti del deposto presidente Morsi. A Tahrir i tank sono sulle strade di accesso alla piazza. Massicce le misure di sicurezza anche nei pressi del ministero dell'Interno, all'indomani dell'attentato contro il ministro Ibrahim che però è rimasto illeso. Blindati anche vicino alle ambasciate statunitensi e inglesi. Il ministro per gli affari sociali però pare aver deciso lo scioglimento della confraternita dei Fratelli Musulmani in base alla legge che regola le ong in Egitto, anche se la notizia è stata smentita dal principale quotidiano governativo del Paese. La Fratellanza, fondata nel 1928, è stata ufficialmente disciolta in Egitto nel 1954: dopo il rovesciamento di Hosni Mubarak il suo braccio politico, Giustizia e Libertà, è diventato il principale partito del Paese.
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