Scontri con una sessantina di feriti ieri ad Alessandria d'Egitto tra sostenitori e oppositori del presidente egiziano Mohamed Morsi e della bozza di costituzione, per la quale domani si svolgerà il secondo turno di votazione, dopo quello del 15 dicembre, in un referendum che con ogni probabilità porterà alla sua approvazione. Gli scontri odierni seguono quelli di una settimana fa, quando oppositori di Morsi avevano tenuto sequestrato nella stessa moschea di El Kaid Ibrahim per circa 14 ore un imam che aveva sollecitato i fedeli a votare a favore della bozza della costituzione. I risultati non ufficiali della votazione del primo turno - svoltosi al Cairo, ad Alessandria ed in altri otto governatorati - avrebbero garantito un 57 per cento a favore. Per domani le votazioni sono in programma in altri 17 governatorati, tra i quali Suez, Port Said, Giza.
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