L'esercito ha dispiegato ieri sera le sue truppe a Suez, nelle vicinanze dell'ingresso sud del Canale omonimo, dopo le manifestazioni che hanno causato almeno otto morti nella città portuale. Lo rendono noto testimoni e fonti di sicurezza. Soldati e blindati leggeri sono stati dispiegati attorno agli edifici sensibili, come la sede della polizia della città e quella del governatorato locale. Il presidente dell'Egitto, Mohamed Morsi, ha chiesto agli egiziani di ''rifiutare la violenza'' dopo gli scontri divampati nel Paese con un bilancio di almeno sei dimostranti e due poliziotti uccisi e centinaia di feriti durante le proteste promosse contro lo stesso Morsi nel 2/o anniversario della rivolta anti-Mubarak. Morsi invita ''tutti i cittadini ad aderire ai nobili valori della rivoluzione per esprimere liberamente e pacificamente le loro opinioni e a rifiutare la violenza in parole e atti''.
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