L’Egitto ha rinviato a domani il giuramento, previsto per oggi, del nuovo governo uscito da un ampio rimpasto ministeriale voluto dal premier Sharaf per andare incontro alle richieste dei manifestanti, ma che è stato accolto con freddezza dagli oppositori. Il rinvio è stato deciso in seguito a una protesta del personale del Consiglio superiore delle Antichità contro la nomina del nuovo ministro delle Antichità, al Banna, non ritenuto adatto all’incarico. Gli archeologi hanno anche minacciato di atture uno sciopero se la nomina non verrà ritirata.
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