Il Paese Nord-africano non riesce ancora a stabilizzarsi. Nuovi scontri questa mattina fra militari e manifestanti in piazza Tahrir dove, secondo fonti mediche, sono morte almeno sei persone. In piazza si sono sviluppati incendi e sono stati uditi colpi d'arma da fuoco. I sei morti si aggiungono alle vittime delle ore precedenti, almeno 10, mentre i feriti sarebbero circa 500 secondo le stesse fonti. Tutta l'area dei palazzi del parlamento e del governo è stata blindata con barricate e filo spinato dai militari, che hanno anche sequestrato le telecamere di varie tv, allontanato le ambulanze e arrestato tre medici. Quello in corso non è una rivoluzione, ha detto il premier Kamal el Ganzouri, ma un attacco all'Egitto.
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