Elena Nanni, 105 giorni con il Covid: "Ho bisogno di risposte"
Elena ci tiene a sottolineare l'immenso lavoro svolto da medici e infermieri in questo periodo, chiede però chiarezza sul suo futuro: "E se rimanessi positiva a vita?"
I primi sintomi sono arrivati a inizio Febbraio e sono andati aggravandosi per tutto il mese. Anche il marito e il figlio di Elena, di due anni, hanno manifestato, in quel periodo, sintomi riconducibili al Covid. Il primo tampone per verificare la presenza del virus è arrivato però solo l'8 di aprile: negativo il marito, positiva invece Elena.
Da quel momento è un susseguirsi di tamponi, fino all'ultimo del 23 maggio: ancora positiva. Elena è da inizio marzo che è in salute senza sintomi e oltre oltretutto risulta negativa al test sierologico: il suo corpo dunque pare non abbia sviluppato gli anticorpi al Covid 19. “Chiedo per me e per tutte le persone che qui a San Marino sono nelle mie stesse condizioni delle risposte”.
Lunedì Elena dovrebbe effettuare un ulteriore tampone. “Voglio chiarire che non ce l'ho con nessuno, so l'immenso lavoro fatto in questi mesi da medici e infermieri, ma ho bisogno di risposte”.
Nel servizio l'intervista a Elena Nanni