Eleonora Calesini è tornata a casa, Mondaino in festa

Tutti in piazza per festeggiare Eleonora e per ringraziare chi l’ha strappata alle macerie che il 6 aprile hanno distrutto l’Aquila. La prima a salutare i suoi soccorritori, è stata proprio lei: dimagrita di 9 chili, e già ne pesava poco più di quaranta, la studentessa ha negli la gratitudine di chi è nato due volte e la grinta di chi si è attaccata con forza ai suoi vent’anni. La sua storia, ultima estratta viva della macerie, ha commosso il mondo. Ieri è toccato a lei commuoversi, davanti a chi ha scavato fino all’ultimo ,anche quando le speranze sembravano esaurite. Insieme alla famiglia ha ringraziato sorridente chi dopo 42 interminabili ore l’ha riportata alla luce. Dopo i lunghi mesi trascorsi tra medici, cure, terapie ed ospedali finalmente è riuscita a festeggiare. Con gli amici di sempre e che la conoscono da sempre, per mano a coloro grazie ai quali è riuscita a tornare. E che sono, ora, i suoi nuovi concittadini: Il comune di Mondaino ha infatti consegnato la cittadinanza onoraria ai suoi salvatori materiali e a tutti coloro che hanno contribuito al miracolo. Festeggiando il miracolo della vita che non si arrende, il borgo in pietra dell’entroterra riminese ha vissuto una serata che nessuno dimenticherà.

Sara Bucci

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