Elezioni italiane: i residenti 'scelgono' il voto per corrispondenza
282 connazionali, sui 6mila aventi diritto, hanno scelto di votare per le elezioni italiane nei comuni di vecchia residenza. A loro si aggiungono tre persone, che fanno parte della categoria speciale, cioè di coloro che temporaneamente risiedono all’estero, per esempio per motivi di lavoro. Quindi la maggior parte degli italiani residenti a San Marino ha scelto di votare per posta, tramite ambasciata. A dare la propria preferenza per la Camera dei Deputati italiana saranno in 5654, divisi tra 2649 uomini e 3005 donne. Di questi, in 5089 voteranno anche per il rinnovo del Senato, sempre nella circoscrizione estera. Intanto, va avanti la macchina elettorale. Entro il primo marzo l’ambasciata d’Italia sul Titano comunicherà al ministero degli interni di Roma quanti hanno scelto l’opzione di voto nei vecchi comuni di residenza. Dopodiché, nel caso non risultasse nell’elenco del Vicinale, l’elettore dovrà provvedere a regolarizzare la sua posizione nel comune italiano. Per gli altri invece, la maggioranza dei residenti in repubblica, l’iter del voto sarà per corrispondenza. Una volta espresso il voto il plico dovrà essere riconsegnato all’ ambasciata entro le 16 del giovedì precedente la data stabilità per le elezioni. Cioè il 6 aprile.
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