Emergenza neve: 40 vittime in Italia, 450 in Europa
Non si attenua l'emergenza gelo e neve nemmeno in Europa con il numero delle vittime che si avvicina ormai a quota 450. L'est e i Balcani restano le regioni più colpite per numero di morti e per la quantità di località completamente isolate a causa dell'impraticabilità delle strade. Ucraina e Polonia restano i Paesi più duramente colpiti ma è pesante la situazione anche in Romania, Repubblica Ceca, Bulgaria, Ungheria, Serbia dove il Danubio è gelato per 170 km e si è deciso di far intervenire i rompighiaccio. Per la Russia gli ultimi dati parlando di una settantina di vittime del gelo nel mese di gennaio. A perdere la vita sono soprattutto i senzatetto, emarginati e alcolizzati, persone costrette a passare la notte all'aperto o in rifugi di fortuna. Un uragano ha colpito la parte meridionale del Paese lasciando senza elettricità 7500 famiglie e ferendo 74 persone.
Dopo due giorni di relativa tregua e di rialzo delle temperature, nuove nevicate si profilano da domani, e almeno fino a tutto venerdì, sulla parte occidentale del Giappone centrale, mentre il bollettino delle vittime si fa sempre più pesante e sale a quota 74, con quasi 1.100 tra feriti gravi e leggeri. Secondo le previsioni sulla prefettura di Niigata, che si affaccia sul mar del Giappone, sono attesi ulteriori 90 cm di neve.