Emergenza neve in Italia e Europa

Emergenza neve in Italia e Europa.
- Situazione pesante anche nell’Europa centro-orientale, in particolare nei Balcani. In Serbia è salito a 16 il bilancio delle vittime dell'ondata di gelo. Due decessi proprio nelle ultime ore. In tutto il paese le temperature si mantengono molto basse, con punte vicine ai -30. Restano circa 70mila persone isolate in decine di villaggi e piccole località difficilmente raggiungibili per l'impraticabilità delle strade innevate e ghiacciate. I rifornimenti di viveri e medicinali vengono effettuati con gli elicotteri. Il Danubio, la Sava e gli altri fiumi sono ghiacciati e la navigazione è sospesa, mentre le autorità hanno lanciato l'allarme per l'emergenza energetica, invitando la popolazione a risparmiare elettricità.

- In gran parte d’Italia è nuovamente emergenza meteo. La neve ha cominciato nella notte a cadere sul nord – in particolare sull’Emilia Romagna - e con il passare delle ore ha interessato Umbria, Marche, Abruzzo e Toscana. A Roma è scattato alle 6 il piano di contromisure in previsione della neve (fino a 30 cm) dal tardo pomeriggio-sera. In Toscana, i fiocchi caduti al Giglio hanno provocato lo stop dei traghetti. In Veneto il temuto Blizzard è passato veloce ieri notte. Risveglio sotto la neve per gran parte dell'Umbria, situazione critica in Abruzzo. In Calabria, nevicata intensa per ore su Cosenza, in Puglia è gelo ma tregua neve.

- E si fa sempre più pesante l'emergenza-neve nell'entroterra Riminese, in particolare nell'Alta Valmarecchia dove nevica dalle 2 e, nei punti più alti in paesi come Pennabilli e Maiolo, sono scesi tra 70 e 80 centrimetri di neve. Torriana è completamente senza luce.

- Autostrada e E45 aperte per le auto dotate di catene o gomme da neve. Si legge sulla pagina Facebook del Comune di Cesena che cita un aggiornamento della Prefettura. Per i tir sopra le 7,5 tonnellate permangono i divieti. Sulla rete ferroviaria delle Marche si registra una riduzione di treni anche sulle linee Ancona-Pesaro-Rimini, direzione Bologna e Ancona-Fabriano, direzione Roma.

- Abruzzo. Il pericolo che una grossa massa di neve accumulatasi sulla montagna potesse distaccarsi e travolgere le abitazioni sottostanti ha indotto le autorità locali a Lama dei Peligni, piccolo centro della provincia di Chieti, ubicato a 700 metri di quota nel cuore del Parco nazionale della Majella, a disporre per l'evacuazione a scopo precauzionale di undici famiglie.
Sta nevicando anche all'isola del Giglio, in alcuni punti la coltre bianca supera i 5 centimetri. Chiuso le scuole e i bambini sono stati riaccompagnati a casa. Il maltempo ovviamente ha provocato lo stop di tutte le operazioni sulla Costa Concordia.

- Venti molto forti e nuove nevicate fino a domenica: accumuli più importanti in Emilia Romagna, sul medio versante adriatico e nell’Appennino centro-meridionale. Oggi nevicate sulle regioni adriatiche, fin sulle coste dall’Emilia Romagna al nord della Puglia, più intense nelle zone interne di Romagna, Marche e Abruzzo. Neve in pianura anche in Umbria, Lazio, zone interne di Toscana, Campania e Sardegna, fino a 400-800 nel resto del Sud e in Sicilia

- La società Autostrade per l'Italia segnalava alle 5.30 forti nevicate sulla A1 tra Milano e Terre di Canossa (Reggio Emilia), tra il bivio con la A14 e Rioveggio, sul Ramo di Casalecchio.
Neve anche sulla A1 fino al bivio con la A14 e sul tratto appenninico tosco-emiliano fino a Roncobilaccio, su tutta la A13 Bologna-Padova, sulla A14 tra il bivio A1 e Imola e tra Forlì e Rimini nord, sulla Tangenziale di Bologna. Sulla rete di Autostrade sono previsti fermi temporanei preventivi dei camion, per consentire lo svolgimento delle operazioni invernali e garantire la regolare percorribilità della rete.
Sull'Autobrennero è in vigore da mezzanotte il divieto di circolazione per i mezzi pesanti superiori a 75 quintali tra l'allacciamento con l'Autosole e Pegognaga (Mantova). Stesso divieto anche sulla A15 Parma-La Spezia, tra l'interconnessione con la A1 e Pontremoli. L'aeroporto 'Marconi' di Bologna aveva già segnalato ieri sera la possibilità di "rallentamenti o interruzioni della normale operatività dello scalo".

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