A rischio sono soprattutto le vecchie strutture, avverte la Polizia Civile, infatti i crolli finora registrati in territorio riguardano vecchi capannoni, come quello in strada di Gaviano, tra Borgo Maggiore ed Acquaviva. Un deposito utilizzato dallo stato e dell’ ufficio agrario come ripostiglio per attrezzi. Nessun danno alle persone, così come alle Gualdre, di Fiorentino, dove il peso della neve ha schiacciato un’ altra struttura. Tutte le coperture sono sottoposte a carichi superiori a quelli previsti in fase di progettazione. La neve può pesare da 100 a 800 chilogrammi il metro cubo, spiega l’ ingegnere strutturalista Piersante Battistini, a seconda del grado di umidità e la prima caduta arrivava al 98%. Una coppia di Fiorentino ha lasciato già da qualche giorno la propria casa sopra un capannone a scopo precauzionale. I tecnici Aasp e della progettazione continuano il monitoraggio degli edifici pubblici per valutarne la stabilità. Già individuati quelli dichiarati inagibili. Ma i timori dei cittadini sono anche per le vetture rimaste sepolte. Impossibile raggiungerle per il muro bianco e segnalare la loro presenza. Come a Fonte dell’ ovo dove i proprietari temono per l’ intervento dei mezzi spazza neve. La polizia civile invita chi avesse abbandonato le auto a segnalare la loro presenza dal momento che già diverse vetture sono state danneggiate dalle ruspe impegnate nell’ opera di pulizia.
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