Emergenza rifiuti: dure critiche al Governo

Chi, materialmente, si trova a gestire questa situazione intende subito sgombrare il campo da ogni equivoco. “Situazioni come quelle viste alcune volte in Italia, con montagne di immondizia sulle strade, sono radicalmente da escludere” – tranquillizza il Direttore dell'Azienda per i Servizi, Emanuele Valli. “In questi giorni si è proceduto regolarmente allo svuotamento dei cassonetti, i rifiuti – in attesa di notizie dalla regione Emilia Romagna – sono stoccati nella stazione di trasferimento di San Giovanni”. Non si può parlare di emergenza, secondo Valli, perchè le strutture del Titano sono ben organizzate per situazioni di questo tipo. Successe già nel 2007, quando la Provincia di Rimini non permise più di conferire i rifiuti sammarinesi ad Hera. Ma sul fronte politico non mancano dure stoccate al Governo. Dopo Rete, che ha per così dire fatto “esplodere” il caso, arriva un comunicato congiunto di UPR e Partito Socialista in cui si parla di “situazione beffarda per un Esecutivo in prima fila a lanciare programmi di partnership con l'Unione Europea per i Piccoli Stati e che ora balbetta di fronte ai sacchi della spazzatura che non riesce più a smaltire”. Da qui l'invito ad operare scelte strutturali, nel campo dei rifiuti, nel rispetto delle normative comunitarie e con investimenti di lungo periodo. Scelta, peraltro, già annunciata dai segretari di Stato Fiorini e Lonfernini. E il direttore dell'AASS conferma di aver già visionato macchinari che consentano il passaggio – previsto dal 1 gennaio 2014 – dallo smaltimento al recupero dei rifiuti.

Su questo tema anche vedo sento parlo partecipo che torna a indicare le carenze nell'agire di governo e rilancia la raccolta firme – già un migliaio le adesioni – per chiedere le dimissioni dell'esecutivo “un governo – dice – incapace di risolvere i problemi”.

Emergenza rifiuti: dure critiche al Governo

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