Emilia-Romagna: calano gli stranieri residenti
A Piacenza gli stranieri residenti sono il 14%, a Parma il 13,5%, a Modena il 12,9%, a Reggio Emilia il 12,3%, a Ravenna il 12,1%, a Bologna l'11,7% mentre si trovano agli ultimi posti Rimini (10,8%), Forlì-Cesena (10,5%) e Ferrara (8,7%).
Con oltre 531.000 residenti di altra nazionalità presenti a gennaio 2017 (531.028), la regione si conferma comunque quella con la più alta incidenza di cittadini provenienti da Paesi stranieri rispetto al totale della popolazione residente; l'11,9%. Segue la Lombardia, che si assesta all'11,4% a fronte del dato nazionale medio dell'8,3%".
"Anche se in leggero calo - spiega nella nota la vicepresidente e assessore regionale al Welfare, Elisabetta Gualmini - il numero dei cittadini stranieri che hanno scelto la nostra regione per vivere resta ancora alto. In Emilia-Romagna dunque, come in generale nel resto d'Italia e nel mondo, il fenomeno delle migrazioni rappresenta un processo irreversibile, un mutamento sociale in divenire da cui non si torna indietro, anche se non privo di costi sia per gli immigrati che per le società di accoglienza. Allo stesso tempo - aggiunge - una popolazione regionale sempre più eterogenea per provenienze, lingue, culture, religioni, credo possa essere fonte di potenziali opportunità di progresso e crescita comune".