Entra in azione il robot chirurgico. Iss: "In arrivo il consultorio per l'Ivg"
Tanti i temi in Commissione Sanità. “La Cot – dice il Direttore generale Iss – non è una barriera, ma un facilitatore”
Dopo essere stato per lungo tempo al centro delle polemiche politiche, il robot chirurgico entra in azione anche a San Marino. Martedì 6 dicembre le prime operazioni. Ad annunciarlo è il direttore generale dell'Iss, Francesco Bevere, durante l'audizione dei vertici dell'Istituto in Commissione Sanità. Tanti i temi al centro.
Il segretario Roberto Ciavatta torna sul nuovo ospedale. Sono in corso, spiega, valutazioni sulla tenuta sismica dell'attuale struttura: parti di essa potrebbero essere manutenute, così da eventualmente limitare la metratura del nuovo edificio. Dall'opposizione, Repubblica Futura chiede conto dei tempi di realizzazione. E in merito alle consulenze nella sanità, su cui si sofferma Libera, Ciavatta ricorda la loro utilità per “tenere i reparti aperti”, invitando a guardare al ritorno anche economico. Botta e risposta proprio tra Ciavatta e Libera, con il segretario che lamenta la mancanza di richieste di confronto con l'Iss da parte delle opposizioni e il partito che sostiene di aver già chiesto in passato momenti di approfondimento.
Si continua a lavorare, poi, sulla libera professione e sulla realizzazione di strutture legate all'interruzione volontaria di gravidanza. “Abbiamo pianificato tutto”, spiega il direttore sanitario Sergio Rabini che annuncia l'istituzione del consultorio con un medico non obiettore due volte a settimana in quello che ora è il Centro salute donna. Sollecitato sul tema da Grazia Zafferani del Gruppo Misto, Bevere respinge le segnalazioni di problematiche organizzative nel Servizio minori.
Gran parte del dibattito si è però focalizzato sulla Centrale operativa territoriale. Da Libera una petizione per chiuderla, ma l'Iss difende il lavoro fatto parlando di un aumento nella percentuale di risposta alle chiamate. “La Cot – dice Bevere – non è una barriera, ma un facilitatore”. L'Iss specifica che non è vietato andare dal proprio medico direttamente per questioni personali o urgenti. La Cot, spiega, sarà il punto di partenza per la telemedicina. Il direttore generale sgombra poi il campo dalle voci di lotta interna. Nel Comitato esecutivo, assicura, “abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione”.
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