Bene il turismo a Natale e a Capodanno. E un nuovo segnale incoraggiante per il rilancio dei consumi e dell'economia viene dalle previsioni sul ponte che da oggi porterà all'Epifania. In movimento per lo stivale saranno quasi 2 milioni e 400mila italiani, un +51% sullo scorso anno. Sono le stime di Federalberghi che lanciano anche previsioni sul giro d'affari, molto vicino ai 500 milioni di euro. Meta scelta da 9 su 10 è proprio l'Italia - da Milano, a Roma, a Firenze. Italiani fuori casa per almeno 3 notti e con un spesa media di 407 euro.
Partenza a strappo - fra chi è già in vacanza da Natale, chi da San Silvestri e chi si muoverà in queste ore - che è un segnale di ottimismo per Federalberghi, già intenzionata a chiedere alla politica una “strategia condivisa perché i segnali di ripresa in un settore trainante come il turismo possano essere supportati e consolidati”.
Un paese che torna a consumare, anche dalle stime di Coldiretti sulle feste e i cenoni per questo Capodanno: spesi oltre 2 miliardi di euro, il 25% in più sul 2014.
E se sempre Coldiretti segnala avanzi per mezzo miliardo di euro lasciati sulle tavole, in evidenza è anche una nuova sensibilità al riuso e al taglio degli sprechi per 6 famiglie su 10. Diverse le motivazioni, non solo economiche, ma anche etiche ed ambientali.
Annamaria Sirotti
Partenza a strappo - fra chi è già in vacanza da Natale, chi da San Silvestri e chi si muoverà in queste ore - che è un segnale di ottimismo per Federalberghi, già intenzionata a chiedere alla politica una “strategia condivisa perché i segnali di ripresa in un settore trainante come il turismo possano essere supportati e consolidati”.
Un paese che torna a consumare, anche dalle stime di Coldiretti sulle feste e i cenoni per questo Capodanno: spesi oltre 2 miliardi di euro, il 25% in più sul 2014.
E se sempre Coldiretti segnala avanzi per mezzo miliardo di euro lasciati sulle tavole, in evidenza è anche una nuova sensibilità al riuso e al taglio degli sprechi per 6 famiglie su 10. Diverse le motivazioni, non solo economiche, ma anche etiche ed ambientali.
Annamaria Sirotti
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