Il provvedimento del giudice delle esecuzioni penali, Roberto Battaglino, è stato dichiarato illegittimo dal giudice delle appellazioni, professor Nobili, che ha dunque accolto il ricorso presentato dagli avvocati di Gianfranco Ercolani, concedendogli infine il regime di semilibertà. Fino al 5 gennaio il sammarinese, 60 anni il 14 marzo, potrà uscire dal carcere ogni giorno alle 9 del mattino, svolgere la sua attività lavorativa, consumare i pasti, e rientrare ai Cappuccini alle 21 dove passerà la notte. Nei giorni a cavallo del Natale e del Capodanno potrà anche dormire a casa. Dopo il 5 gennaio, verrà stilato un nuovo calendario. Il 15 gennaio invece, è stata fissata l’udienza dinnanzi al giudice di terza istanza Lamberto Emiliani, che dovrà pronunciarsi sulla presunta nullità dell’arresto, come sostengono gli avvocati di Ercolani, che ritengono che il loro cliente sia stato solo espulso da Cuba: se tale tesi venisse accolta, sarebbe definitivamente liberato.
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