Ercolani sconterà il resto della pena a San Marino
Gianfranco Ercolani, in carcere a Cuba a seguito della morte per overdose di una 17enne, tornerà a San Marino entro agosto. L’accordo con Cuba, prevede che nell’esecuzione delle sentenze penali, il detenuto possa scontare la pena nel proprio Paese. Ma le autorità dell’Havana erano restie a concedere l’estradizione a Gianfranco Ercolani, vista la natura del crimine per cui era stato condannato. La ragazza morta per overdose, ricorda il Segretario agli Esteri, aveva diciassette anni ed apparteneva ad una famiglia influente. Ma con il via libera dall’Ambasciata, più nulla impedisce al sammarinese di fare ritorno a casa. Entro ferragosto il comandante della gendarmeria, il direttore dell’ufficio nazionale sammarinese dell’Interpol e un agente della guardia di rocca, preleveranno Ercolani dal penitenziario e lo riporteranno a San Marino. “E’ un’apocalisse che sta finalmente finendo”, commenta, emozionato, il fratello di Gianfranco, Massimo Ercolani. Ma la famiglia, dopo tanti anni di attesa e delusioni, non se la sente di festeggiare. “Aspettiamo di riabbracciarlo – spiega Massimo - lo facciamo per scaramanzia”. La madre ha accolto la notizia con immenso sollievo. Suo figlio, in carcere da oltre cinque anni, ha problemi di salute e non è mai stato visitato dai medici. La famiglia sa bene che al suo rientro dovrà scontare nel carcere sammarinese il resto della pena: sei anni e mezzo. Ma quello che conta, per loro, è averlo vicino.
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