Poco prima delle 15.00, Gianfranco Ercolani è rientrato nel carcere dei Cappuccini, dopo aver trascorso un giorno in ospedale per essere sottoposto ad un checkup completo. Tutto fa pensare, dunque, che le sue condizioni di salute siano buone. “Ma il fatto che non debba stare in ospedale – commenta l’avvocato Alessandro Petrillo – non significa necessariamente che possa stare in carcere. Ecco perché ci riserviamo comunque di sollevare un problema di compatibilità carceraria, chiedendo eventualmente gli arresti domiciliari”.
Martedì, intanto, ha riabbracciato i familiari. Il fratello Massimo ha spiegato, senza mezzi termini, quelli che per lui sono i lati oscuri di questa vicenda.
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