Ernia del disco, l'esperto spiega come riconoscerla e il ruolo dell'ozonoterapia
L’ernia del disco colpisce una percentuale elevata di persone anche se non tutti sviluppano dei sintomi. La tipologia di intervento varia a seconda della gravità della patologia e tra i trattamenti più efficaci oggi si parla molto di ozonoterapia i cui scopi curativi sono stati ampiamente riconosciuti dalla comunità scientifica. L’ozonoterapia è infatti una pratica medica che ha trovato largo impiego anche nella cura dell’infiammazione muscolare e delle lesioni alla colonna vertebrale, soprattutto alla parte lombare, provocate dall’attività sportiva e, in particolare, dalla pratica del golf.
Benedetta de Mattei ha intervistato il dott. Carlo Antonio Todaro – Neurochirurgo Divisione di Neurochirurgia Clinica Igea di Milano – per capire come riconoscere un’ernia del disco e in cosa consiste l’ozonoterapia.
Cosa sono i dischi?
I dischi sono dei piccoli cuscinetti che si trovano tra le vertebre, che hanno la funzione di consentire il movimento tra un segmento e l’altro. Sono i responsabili della normale curvatura e della flessibilità della colonna.
Che cos’è l’ernia del disco?
L’ernia del disco è una condizione che si verifica quando la parte gelatinosa che si trova all’interno di questi cuscinetti degenera e fuoriesce dalla sua sede naturale, provocando una compressione delle radici nervose dei nervi adiacenti. È da ricordare che l’innervazione degli arti, sia superiori che inferiori, prende origine da queste radici e questo spiega perché̀ la sintomatologia dolorosa, oltre alla schiena o il collo, interessa gli arti.
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Quali sono le cause dell'ernia del disco?
L'ernia del disco è il risultato di una graduale usura delle strutture della colonna vertebrale, dovuta all'età e all'invecchiamento, tipica anche, ma non solo, di lavori e professioni pesanti. I dischi intervertebrali, con il tempo, perdono il loro contenuto acquoso e questo ne determina una minore resistenza e flessibilità. Ci sono poi delle cause traumatiche o violente che possono determinare un'ernia, come attività sportive (sollevamento pesi), il trasporto di oggetti pesanti, scatti e torsioni eccessive, cadute sulla schiena.
Quali sono i sintomi dell’ernia del disco?
L’ernia del disco può essere asintomatica, così come provocare molto dolore, sia a riposo che in movimento. Altri sintomi possono essere:
-la comparsa di scoliosi
-correggere la comparsa di scoliosi con l’insorgenza di posture scorrette simil scoliotiche
-le contratture paravertebrali
-deficit neurologici, sia sensitivi che motori, a carico degli arti
Fa bene fare movimento?
Spesso l’ernia del disco causa un dolore che può essere invalidante, e l’idea di fare esercizio o stare in piedi può sembrare impossibile. Ma la verità è che il movimento, con esercizi delicati, allungamenti e attività come camminare, può non solo alleviare i sintomi, ma anche facilitare la regressione della sintomatologia.
Come si può trattare l’ernia del disco?
La terapia dell’ernia discale è condizionata dalla presenza o meno di disturbi neurologici a carico dei nervi compressi dal materiale discale. Normalmente, il dolore, anche se molto forte e invalidante, se non si associa a deficit neurologici importanti come una paralisi muscolare distale, o un deficit del controllo degli sfinteri, non è un’indicazione all’intervento chirurgico. L’indicazione ad operare si impone quando la terapia conservativa farmacologica (cortisonici, analgesici, antinfiammatori), fisiatrica (ozonoterapia, ginnastica posturale, osteopata, etc.) fallisce. In altre parole, si opera quando la sintomatologia perdura nonostante le cure adeguate.
Che cos’è l’ozonoterapia?
L’ozonoterapia è un trattamento che utilizza l’ozono medicale (miscela di ossigeno e ozono) per curare diversi tipi di patologie, ma in particolare per risolvere, sia sotto l’aspetto biologico che biomeccanico, il problema delle protrusioni discali e dell’ernia del disco (ossia la fuoriuscita di parte del disco vertebrale). Questa terapia permette di ridurre significativamente l’infiammazione e il dolore e, in molti casi, evita l’intervento chirurgico.
In che cosa consiste la terapia?
La discolisi consiste nella somministrazione – tramite iniezione – dell’ozono medicale (in concentrazioni e quantità ben definite) in corrispondenza del disco intervertebrale, ossia il cuscinetto interposto tra una vertebra e l’altra, interessato dall’ernia. L’ozono-ossigeno attiva la disgregazione dei doppi legami di zolfo, di cui è ricco il contorno discale, e quindi permette la disidratazione del tessuto del disco intervertebrale. A seguito della riduzione di volume del disco diminuisce la pressione intradiscale, che rappresenta la causa dell’infiammazione e del dolore.
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Quali sono i benefici dell’ozonoterapia?
L’ozono medicale, a livello dei dischi, produce effetti benefici grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, analgesiche e disidratanti.
Inoltre, esso svolge un’azione rigenerante detta “rivascolarizzazione peridiscale” (ossia il disco ossigenato e nutrito viene riportato a nuova vita) e un’azione “cicatrizzante”, che agisce sull’infiammazione dei tessuti.
Quali sono i vantaggi di questo trattamento per l’ernia del disco?
Notevoli sono i vantaggi riconosciuti a questa terapia”, afferma il dottore. Essa, infatti:
-è innocua (utilizzando l’ossigeno non si corrono rischi di allergie o di altri effetti collaterali);
-non presenta controindicazioni per la sua applicazione;
-la percentuale di guarigione è del 90%;
-le recidive sono molto basse;
-non richiede successivamente periodi di convalescenza o di riposo; al contrario, il movimento facilita la guarigione e, di conseguenza, il paziente può tornare subito alle normali attività quotidiane;
-non richiede presidi ortopedici di alcun tipo
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