“EROSIONE barriere sommerse permeabili, nuove strategie per la difesa della costa”. Nel titolo del Convegno promosso da Blennius, l’associazione nata dall’accordo fra Cooperativa Bagnini Riccione, Fondazione Cetacea e Associazione Sub Polisportiva Riccione, una delle proposte che la giornata di confronto ha messo sul piatto, in due momenti. Una sessione più tecnico scientifica, l'altra aperta al pubblico ed alle istituzioni. Serve più controllo, innanzitutto: un osservatorio nazionale sull'erosione delle coste, per meglio monitorare una situazione che le recenti ondate di maltempo, quella dei primi di febbraio in modo particolare, ha aggravato in maniera evidente. Attualmente le istituzioni arrancano nel trovare una 'rete comune': l'ipotesi dell'osservatorio monitoraggio diventerebbe un modo per legare Regioni, Comuni, Operatori e Gestori balneari ad una programmazione di medio termine per la difesa del suolo. L'intervento antierosione del futuro? Non solo con ripascimenti di sabbia, ma anche con barriere sommerse permeabile durature. Un ipotesi che diventa il titolo del convegno, considerata come la soluzione del futuro e per questo già adottata in altre parti d'Italia
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