Tamara Monti è stata uccisa da 22 coltellate, Alessandro Doto l’ha aggredita con una violenza furibonda; l’ultima coltellata, al viso, è stata inferta dopo il decesso della donna. L’omicida – insomma - avrebbe agito come un automa, probabilmente senza rendersi conto a – un certo punto – di accanirsi su un cadavere. L’autopsia – effettuata nel pomeriggio dal dottor Giuseppe Fortuni di Bologna - sembra confermare l’impressione che tanti avevano avuto nelle ore successive al delitto. E cioè che Alessandro Doto soffrisse di una grave depressione e che venerdì sera fosse stato colto da un raptus incontrollabile.
Ieri, nel colloquio in carcere con l’avvocato Stefano Caroli, aveva parlato in modo confuso, diceva che l’omicidio “era l’unica soluzione possibile” e altre frasi simili. E poi di nuovo quell’ossessione per l’abbaiare dei cani, che non riusciva a sopportare.
Questa mattina, nell’udienza di convalida dell’arresto, una sorpresa. Il legale di Alessandro Doto invita il suo assistito a rendere una piena confessione al magistrato; l’omicida annuisce poi, all’ultimo momento, si avvale della facoltà di non rispondere.
“Un comportamento – ha detto poi l’avvocato Caroli, da noi contattato telefonicamente – che non fa altro che confermare il grave stato psichico di Alessandro; chiederò che l’interrogatorio venga effettuato in carcere, nei prossimi giorni – durante l’incidente probatorio – avanzerò poi l’istanza di perizia psichiatrica”.
Intanto oggi era il giorno del lutto cittadino a Riccione. Bandiere degli uffici pubblici a mezz’asta, locandine di Tamara affisse su tutti gli esercizi. La città è ancora scossa per l’assurdo omicidio di Tamara Monti: conosciuta e amata un po’ da tutti per il suo impegno ad Oltremare come addestratrice di delfini.
Domani la salma della ragazza partirà per Olgiate Comasco, dove vive la sua famiglia e dove si svolgeranno le esequie. Questa sera la veglia di preghiera.
Ieri, nel colloquio in carcere con l’avvocato Stefano Caroli, aveva parlato in modo confuso, diceva che l’omicidio “era l’unica soluzione possibile” e altre frasi simili. E poi di nuovo quell’ossessione per l’abbaiare dei cani, che non riusciva a sopportare.
Questa mattina, nell’udienza di convalida dell’arresto, una sorpresa. Il legale di Alessandro Doto invita il suo assistito a rendere una piena confessione al magistrato; l’omicida annuisce poi, all’ultimo momento, si avvale della facoltà di non rispondere.
“Un comportamento – ha detto poi l’avvocato Caroli, da noi contattato telefonicamente – che non fa altro che confermare il grave stato psichico di Alessandro; chiederò che l’interrogatorio venga effettuato in carcere, nei prossimi giorni – durante l’incidente probatorio – avanzerò poi l’istanza di perizia psichiatrica”.
Intanto oggi era il giorno del lutto cittadino a Riccione. Bandiere degli uffici pubblici a mezz’asta, locandine di Tamara affisse su tutti gli esercizi. La città è ancora scossa per l’assurdo omicidio di Tamara Monti: conosciuta e amata un po’ da tutti per il suo impegno ad Oltremare come addestratrice di delfini.
Domani la salma della ragazza partirà per Olgiate Comasco, dove vive la sua famiglia e dove si svolgeranno le esequie. Questa sera la veglia di preghiera.
Riproduzione riservata ©