Secondo una notizia diffusa dall’agenzia di stampa Infopal, l’esercito israeliano avrebbe sparato ad un 21enne palestinese con problemi mentali che si era avvicinato ad un check point in un campo profughi della Striscia di Gaza confinante con i territori israeliani. Il ragazzo, disarmato, è morto dissanguato perché i militari – per 6 ore - avrebbero impedito ai medici di soccorrerlo. In mattinata, invece, la marina di Tel Aviv avrebbe sparato pesantemente contro alcuni pescherecci palestinesi al largo della Striscia.
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