Sfatiamo un preconcetto. Il notaio non è soltanto sinonimo di parcella salata e scartoffie costose per una firma e alcuni timbri di “passaggio” in genere si paga senza farsene una ragione: perché? La domanda che ci turba è sempre la stessa: perché devo cacciar soldi anche dopo morto?! Parliamo di testamento o di eredità. Servizio ai meno abbienti gentilmente fornito dai notai romagnoli sull’esempio di altre realtà emiliane in collaborazione con il comune finalmente si parla di consulenze e sportello amico, vicini alla gente anche di altri paesi, per dare una mano sui problemi quotidiani: tasse, case, mutui e soprattutto le proprietà dei coniugi. Ci siamo messi in fila per vedere in faccia chi ci aiuta. Chi si rivolge allo sportello secondo esperienze analoghe già in atto? Giovani sposi e conviventi, soprattutto pensionati e nuclei familiari emigrati dai paesi poveri: i deboli e meno tutelati; gli ultimi.
L’argomento più gettonato è però sempre lo stesso: il testamento: da vivi naturalmente.
Francesco Zingrillo
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy