Esplode miniera di carbone in West Virginia (USA): almeno 25 morti
Ieri il miracoloso salvataggio di oltre 100 minatori cinesi rimasti intrappolati sotto terra per 8 giorni e poche ore dopo c’è stata invece una tragedia mineraria negli Stati Uniti. Il peggior disastro minerario negli USA dal 1984 ad oggi. Alle 3 del pomeriggio di ieri una improvvisa esplosione sotterranea ha devastato la Upper Big Branch: miniera di carbone in West Virginia, a una cinquantina di chilometri a sud di Charleston. Subito erano scattate le operazioni di salvataggio degli operai; le squadre di soccorso avevano tentato di raggiungere un'area del sottosuolo dove c'erano speranze che potessero essersi rifugiati eventuali superstiti. Poi la temporanea sospensione delle ricerche. Il bilancio, per il momento, è di almeno 25 morti e diversi feriti. Il presidente Barack Obama ha offerto alle autorità del West Virginia “ogni assistenza possibile” del Governo federale nelle opere di soccorso. Obama, aprendo una giornata di preghiera alla Casa Bianca, ha rinnovato le condoglianze alle famiglie delle vittime. Intanto, però, è polemica sulla qualità dell’addestramento degli ispettori incaricati, prima della tragedia, di vigilare sulla sicurezza degli impianti.
Gianmarco Morosini
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