A 56 giorni di distanza c'è chi ancora sente nelle orecchie il rimbombo del terribile boato che fece tremare Borgo Panigale. Chi era in coda a Bologna sulla A14, il 6 agosto, lo ricorda come fosse ieri: l'esplosione, le fiamme, la colonna di fuoco, il fumo nero, la paura. L'incendio – causato dal tamponamento tra un'autocisterna di Gpl e un camion - provocò due morti e 145 feriti. Bologna non dimentica ma oggi hanno vinto operosità e lavoro di squadra. In anticipo sulle previsioni riaprono infatti autostrada e tangenziale, sul raccordo di Casalecchio. La riapertura era fissata per metà ottobre e c'è chi, come l’assessore alla mobilità bolognese, sottolinea l'impegno al di là dei colori politici. “Pensando a Genova – dice Irene Priolo - forse bisognerebbe guardare a questo”. Il ponte autostradale sul raccordo a Borgo dunque riapre, dopo un weekend di lavoro intenso. All'inaugurazione hanno preso parte anche il sindaco Virginio Merola e il governatore della Regione Stefano Bonaccini. “Questo - ha dichiarato l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci - è il risultato della passione delle persone che hanno voluto dare una risposta rapida a Bologna". Una sfida vinta, che pochi credevano possibile. “Un risultato – spiega - anche del territorio. Questo è un evento che avrebbe potuto determinare lungaggini, dubbi, perplessità, soluzioni estrose. Invece lavorando con prefettura, enti locali, comune, regione, abbiamo da subito capito qual era la soluzione per arrivare in tempi rapidi a dare a Bologna la fruibilità di un’arteria fondamentale”.
MF
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