Un inferno apocalittico di fiamme e corpi carbonizzati. E’ successo questa mattina a Mogadiscio, in Somalia. Un camion bomba guidato da un attentatore suicida è esploso davanti alla sede del ministero dell'Educazione e altri edifici governativi, facendo strage tra i soldati di guardia e gli studenti in fila per sostenere un esame. Il bilancio parla di decine di morti, fino a 70 secondo alcune fonti. Immediata la rivendicazione degli Shabaab, gli integralisti somali. La strage arriva nel giorno in cui, dopo una dura battaglia contro il gruppo moderato Sufi, gli Shabaab hanno ottenuto il controllo di una parte della città di Dhusamereb, nel centro del Paese. L'offensiva degli integralisti islamici si è intensificata di recente dopo una consistente ritirata definita "strategica".
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